L'attività di Mail Marketing non finisce con l'invio della newsletter. La fase che viene dopo è forse una delle più importanti: l'analisi delle statistiche.
Perché è importante guardare le statistiche?
I dati di lettura delle newsletter forniscono moltissime informazioni preziose su come i destinatari vedono le tue comunicazioni. Ti danno indicazioni su come scriverle, come modificarle, come renderle più personali e più vicine ai reali interessi ed esigenze di ciascun iscritto.
Numero di e-mail aperte
Questo dato permette di vedere quanti dei destinatari che hanno ricevuto la comunicazione l'hanno effettivamente aperta. Entro certi limiti, è naturale e fisiologico che un certo numero di utenti non apra l'e-mail: magari non ha tempo, è di cattivo umore o sommerso dalle comunicazioni. Se però il dato è molto basso, significa che la maggior parte dei destinatari ha ignorato la newsletter, oppure l'ha cancellata senza aprirla. Questo può dipendere da molti fattori, compresi il giorno o l'orario d'invio, ma può significare che non sei riuscito ad attirare l'attenzione dei destinatari o che l'argomento non era di loro interesse.
Numero di click effettuati
Se il destinatario apre l'e-mail e la trova interessante, può sentire l'esigenza di saperne di più e seguire uno o più dei link proposti. Questo è il percorso ideale dei tuoi destinatari e dimostra che hai colpito nel segno. Naturalmente, è normale che non tutti facciano click, ma se il dato è troppo basso significa che qualcosa non ha funzionato. Forse la tua comunicazione era dispersiva, forse i link non erano abbastanza evidenti; può darsi che il contenuto non fosse abbastanza interessante per loro - o forse non sei riuscito a far capire ai tuoi lettori quanto fosse realmente interessante.
Numero di contatti
Quanti di coloro che hanno letto e approfondito l'argomento si sono davvero convinti ad agire subito e cercare un contatto con te? Se sono pochi, non è detto che il mailing sia stato un fallimento. Magari hanno memorizzato l'informazione, e ti contatteranno in seguito; oppure, il problema non era nella mail ma nelle pagine di arrivo, che avrebbero dovuto dare la motivazione finale all'utente. Sicuramente, però, il contatto è uno dei fini del mail-marketing, e il più immediato dei suoi vantaggi.
Va detto, però, che non è l'unico. Mantenere aperta la comunicazione con i clienti e i simpatizzanti, farsi ricordare, fornire informazioni che trovino interessanti, farsi riconoscere come autorità e fonte d'informazione nel proprio campo... tutti questi sono fattori altrettanto importanti e, a lungo termine, altrettanto vantaggiosi.